Che cos'è la S3

La Smart Specialisation Strategy (S3) è lo strumento che dal 2014 le Regioni ed i Paesi membri dell'Unione europea devono adottare per individuare obiettivi, priorità, azioni in grado di massimizzare gli effetti degli investimenti in ricerca e innovazione, puntando a concentrare le risorse sugli ambiti di specializzazione caratteristici di ogni territorio.

La S3 della Regione Liguria (approvata con D.G.R. n. 1330 del 30/11/2015) ha un approccio place-based, focalizzato sui bisogni e sulle specificità del contesto territoriale e orientato a valorizzare le potenzialità, le conoscenze e le competenze presenti su scala regionale.

A settembre 2019 vi è stato il primo aggiornamento del documento S3 finalizzato a:

  • Adeguare la S3 al mutato contesto socio-economico e della governance del sistema regionale della ricerca e dell’innovazione;
  • Orientare e meglio focalizzare gli interventi regionali nella fase finale del ciclo di programmazione 2014-2020.

Verso la programmazione 2021-2027

Il Regolamento UE 2021/1060 recante le disposizioni comuni della programmazione comunitaria 2021-2027, prevede come condizione abilitante per l’accesso alle risorse del Fesr in materia di ricerca innovazione e competenze, che sia assicurata la “Buona governance della strategia di specializzazione intelligente nazionale o regionale” e al riguardo individua 7 criteri che devono essere soddisfatti per l’intero periodo di programmazione:

  1. un’analisi aggiornata delle sfide per la diffusione dell'innovazione e per la digitalizzazione;
  2. l'esistenza di istituzioni o organismi nazionali e regionali competenti, responsabili per la gestione della Strategia di Specializzazione Intelligente;
  3. strumenti di sorveglianza e valutazione volti a misurare la performance rispetto agli obiettivi della strategia;
  4. funzionamento del processo di scoperta imprenditoriale;
  5. azioni necessarie a migliorare i sistemi regionali di ricerca e innovazione, ove rilevante;
  6. azioni per sostenere la transizione industriale, ove rilevante;
  7. misure per rafforzare la cooperazione con partner esterni di un dato Stato membro nelle aree prioritarie sostenute dalla Strategia di specializzazione intelligente.

Allegati alla Relazione di self Assessment:

S3 2021-2027

L’aggiornamento della S3 2021-27 (approvato con D.G.R n.1321 del 22/12/2022) è stato elaborato alla luce dei cambiamenti osservati nel sistema produttivo regionale e delle relative sfide per l’innovazione individuate, del quadro di riferimento strategico-programmatico a livello europeo, nazionale e regionale, delle risultanze di diversi momenti di confronto e ascolto con gli stakeholder regionali, nonché facendo tesoro dell’esperienza del periodo di programmazione 2014-2020.

Parte importante del percorso di definizione della S3 2021-2027 è stata la consultazione pubblica: tutta la società civile è stata invitata ad esprimere la propria opinione per aiutare la Regione a definire priorità e obiettivi della nuova S3 per il periodo di programmazione 2021 2027.

Le tre aree di specializzazione individuate nella S3 regionale: Tecnologie del mare, Sicurezza e Qualità della vita nel territorio e Salute e Scienze della vita si sono confermate prioritarie nel corso del tempo, anche a seguito delle nuove ed aggiornate analisi di contesto sviluppate e delle risultanze del continuo processo di consultazione degli stakeholder e di scoperta imprenditoriale messo in atto sul territorio.

Il Processo della scoperta Imprenditoriale

Il processo di ascolto, consultazione e coinvolgimento del territorio e di scoperta delle relative vocazioni imprenditoriali ha costituito una fase fondamentale di costruzione della Strategia di Specializzazione Intelligente. Il processo di scoperta imprenditoriale implementato, basato su di una logica place based, non si è esaurito con la redazione della S3, ma è stato mantenuto stabilmente per tutto il periodo di programmazione 2014-2020 e verrà mantenuto durante tutto il periodo della nuova programmazione 2021-2027. Il dialogo sui temi dell’innovazione e ricerca rappresenta infatti un elemento costante nella politica industriale e della ricerca della Regione Liguria.

In fase di aggiornamento del documento S3 per il periodo di programmazione 2021-2027 è stata avviata un’attività di consultazione specifica, impostata sulla base del processo di scoperta imprenditoriale implementato per la redazione della S3 2014-2020 (link al documento)

Mantenendo un approccio bottom-up, il percorso ha incluso il mondo imprenditoriale e della ricerca, i 5 Poli di Ricerca e Innovazione, attraverso i quali sono stati coinvolti anche i Cluster Tecnologici Nazionali, le nuove attività emergenti sul territorio e la società civile.

Obiettivo principale della consultazione è stato quello di verificare la permanenza della strategicità non tanto delle macro-aree, che hanno un carattere strutturale, quanto dei relativi sub-settori (e traiettorie tecnologiche). In particolare, si intendeva verificare la validità dei sub-settori ritenuti prioritari ed individuare, eventualmente, quelli emergenti di particolare interesse strategico per il sistema regionale della ricerca e innovazione ligure.

Rispetto al processo di scoperta imprenditoriale che ha permesso l’individuazione delle aree di specializzazione del territorio ligure, fermo restando la metodologia individuata, in fase di aggiornamento le attività si sono articolate come di seguito schematizzato:




La Governance della S3

Per garantire la realizzazione, l’efficacia e la sostenibilità della strategia è indispensabile costruire un sistema di governance partecipato ed integrato. La S3 2021-2027 eredita un sistema di governance solido, caratterizzato da processi bottom up ben organizzati che hanno garantito un costante dialogo con tutti i principali portatori di interesse (enti di ricerca, mondo imprenditoriale e altri stakeholder) considerandoli veri e propri componenti del processo di attuazione della S3

Gli attori del sistema regionale interagiscono secondo lo schema indicato nella figura seguente:

Monitoraggio e valutazione della S3

Il processo di monitoraggio ha l’obiettivo di fornire informazioni in merito allo stato di avanzamento dell’attuazione della S3 e dei risultati raggiunti. Le risultanze del processo sono inoltre utili per apportare eventuali azioni correttive.

Il processo, che avviene con cadenza annuale, parte dalla perimetrazione delle Aree di specializzazione, delle traiettorie tecnologiche associate e dai risultati attesi per ciascuna area.

Il monitoraggio è realizzato attraverso l’attuazione di un piano di attività che prevede:

  • La definizione di un set di indicatori quali/quantitativi, ciascuno caratterizzato da fonte, valore iniziale (baseline) e frequenza di aggiornamento;
  • Il reperimento del valore assunto da tali indicatori in corrispondenza di determinate finestre temporali;
  • La messa a punto di un sistema che consenta l’accesso permanente a tale raccolta di dati da parte dell’amministrazione, degli stakeholder dell’innovazione e, in generale, di tutti coloro (anche privati cittadini) interessati al tema - accedi al sistema di monitoraggio.

Il successivo processo di valutazione della S3 ha cadenza triennale ed è finalizzato a verificare la coerenza fra strategia e azione pubblica conseguente; analizza perciò misure e strumenti, il funzionamento dei meccanismi di governance, di scoperta imprenditoriale nonché la produzione di atti e regolamenti volti a perseguire gli obiettivi previsti dalla strategia.